lunedì 23 febbraio 2009
video sulla raccolta differenziata
Lorenzo Alessandrini e Mirco Petrelli
La Ricicletta sbarca a Milano
Per le strade di Milano stanno per fare la loro comparsa le «riciclette»: belle, tecnologicamente avanzate e, soprattutto, a misura d’ambiente, questi gioiellini «verdi» sono prodotti fino all’ottanta per cento con alluminio riciclato.
martedì 17 febbraio 2009
Commenti dello spettacolo del 11/02/09
LUCA 3A
Lo spettacolo é stato molto interessante e mi ha fatto capire che per una vita migliore dobbiamo fare la raccolta differenziata e convincere anche le altre persone a farla, e non dobbiamo inquinare mettendo i rifiuti tutti insieme.
MARCO ANGELUCCI 3A
ALESSIO 3A
Nello spettacolo di mercoledì ho finalmente capito l'importanza del riciclo. Infatti, un operatore della V.U.S, con degli esempi e delle immagini avvolte raccapriccianti, ci ha illustrato la situazione di alcuni paesi del mondo. se non vogliamo raggiungere la loro situazione bisogna darci da fare e promuovere il riciclaggio dei rifiuti. solo così riusciremo a porre fine a questo eccessivo sfruttamento di risorse.
"di mondo ce n'è uno, non sprechiamolo"
"perchè rovinare un mondo così bello?"
"basta allo sfruttamento del pianeta!"
"ricicliamo per un futuro migliore"
mirco petrelli
IRENE&MARIKA
lunedì 16 febbraio 2009
La nostra scelta..
riflessioni sullo spettacolo della VUS
sabato 14 febbraio 2009
Le piccole cose da fare ogni giorno
- Quando ci si lava i denti bisogna sempre chiudere l'acqua.
- Bisogna sempre tenere le porte e le finestre chiuse quando il riscaldamento è acceso perchè per mantenere il calore si emette quasi una tonnellata di CO2.
- Mettere i rompigetto sui rubinetti di casa. Si risparmiano 6000 lt di acqua all'anno.
- Usare le lampadine energetiche e le pile ricaricabili.
- Non usare borse di plastica per fare la spesa ma quelle di cotone o riutilizzabili.
...arrivederci alla prossima volta! e impegnatevi perchè ognuno di noi,nel suo piccolo, può fare grandi cose!!!!
MARZIA
Spettacolo teatrale
L' idea dello spettacolo è risultata molto originale soprattutto quella di costruire una piccola discarica sul palco con la dimostrazione di cosa dovremmo fare per attuare la raccolta differenziata.
Ciao da
Lorenzo Petrini e Nicola Ognibene
Differenziamoci nella differente raccolta!
Non ci preoccupiamo di pensare cosa succederà un giorno quando il nostro pianeta sarà sommerso da immondizia varia e forse ci sarà anche un gran puzza intorno a noi.
Ma perchè non pensiamo più spesso al futuro nostro e a quello delle prossime generazioni che sarà certamente poco invidiabile.
Incominciamo noi con un piccolo gesto a dare l'esempio anche agli adulti che vogliono insegnarci tanto ma non sempre lo sanno fare con coerenza.
Differenziamoci nella differente raccolta!
Saluti a tutti
Ciancaleoni Leonardo
" Una scelta di vita"
Il signor Luca è stato molto bravo ad illustrarci i diversi problemi che comporta l'accumulo della spazzatura, ma è stato altrettanto bravo a farci capire quanto è semplice dare un contributo per vivere meglio, allestendo sul palco una piccola discarica e mostrandoci dei video molto significativi su : Cabral un uomo che si è battuto per la libertà del suo popolo ( la Guinea).
Le agghiaccianti immagini di persone che vivono nelle discariche, le così dette "discariche umane", che ogni giorno attendono i camion dei rifiuti sperando di trovare qualcosa da mangiare o addirittura da vestire.
E' stata uno spettacolo che mi ha informato attraverso testimonianze significative che non conoscevo. Farebbe riflettere chiunque.
Dovrebbe essere visto da tanti miei amici, piccoli e grandi.
Lucia Ciotto
La mia opinione sui rifiuti
I rifiuti sono un problema per la nostra civiltà, ma soprattutto per la nostra vita. Tutto è strettamente legato al risparmio energetico, che per essere affrontato deve tener conto della fase di produzione, nella quale si dovrebbero realizzare contenitori in materiale biodegradabile che permettano di smaltire i rifiuti in modo più pulito e meno inquinante.
Saluti,
Sara Silvestri
Grazie Luca per lo spettacolo
Cabral un eroe che voleva l'indipendenza della Guinea e rispettava anche l'ambiente, che venne ucciso davanti alla sua casa....dando la vita per i suoi ideali......Luca ha ragione!!!!....basta poco per la risoluzione del problema...ma tutti bisogna impegnarci altrimenti tutto sarà inutile...
Perché dobbiamo ........
Uno spettacolo per l'ambiente
Il nostro pianeta sta morendo lentamente ed è tutta colpa nostra.
E' facile dire che siamo dalla parte della soluzione perché tutti siamo bravi con le parole,ma sono i fatti che contano.Una volta un uomo saggio disse:"che i vostri figli possano vivere il mondo che voi avete sognato".Ci è voluta un' intera mattinata per c
istilian
Salviamo l'ambiente
L'ecoblog è una delle svariate possibilità per attirare l'attenzione dei cittadini sul problema del riciclaggio dei rifiuti.Lo spettacolo intitolato"Una scelta di vita" è stato fondamentale per catturare l'attenzione di noi studenti;per farci capire che le terra è in grave pericolo e sta esaurendo le sue risorse.
Mi sono piaciute le teorie di Luca Pagliari ma è molto più facile dirle che farle.
Se solo la gente si ricordasse che non è l'unica a vivere all'interno del mondo,la Terra sarebbe migliore.
Alessandra Bonamente
*..Cabral un eroe che cercava la libertà..*
..11 Febbraio 2009..
La storia che più mi ha appassionata, è stata quella di Cabral, rivoluzionario che aveva solo un desiderio..La liberazione della Guinea..
Nel 1972 un giornalista italiano, viene mandato ad intervistare Cabral..
Non pensiamo solo a noi
Noi da che parte stiamo?
L'emissione di co2 che provoca un riscaldamento globale, per non parlare della raccolta differenziata. Ogni comune si impegna a distribuire per la città contenitori per la carta per l'alluminio e per la plastica e per l'organico, ma non sempre li vediamo e li usiamo.
Una lattina di alluminio prima di decomporsi impiega 200 anni.
Mi ha colpito molto il racconto di Luca Pagliari a proposito di Cabral, un uomo che lottava per la libertà della Nuova Guinea, e anche quando Luca ha raccontato di quel suo amico che un giorno mentre stava facendo un immersione si rese conto che vi erano migliaia di meduse in acqua, mentre quando se lo trovò intorno si rese conto che erano buste di plastica. Che mondo sudicio e che gente siamo che lo insudicia senza rispettarlo.
Ma noi da che parte stiamo?
Una scelta di vita
giovedì 12 febbraio 2009
M'ILLUMINO DI MENO
martedì 10 febbraio 2009
Rifiutologo, una nuova professione per voi...
Ciao ragazzi,
lunedì 9 febbraio 2009
Punto della situazione..
- Stiamo imparando ad aprire e sviluppare un blog seguendo le istruzioni dell'opuscolo fornito dalla VUS. Per la prima volta ci sentiamo parte di una grande comunità importante, anche se siamo un poco "imbranati".
- Gli errori grafici non mancano. Pazienza...è la prima volta.
- I commenti sono molto pochi, ma l'importante è PROVARE e PARTECIPARE. "Da grandi, faremo meglio".
- La classe 3 A segue il percorso: Imbrocchiamola ( acqua, analisi, assaggi ecc.)
- La classe 3 B segue il percorso: Stop ai sacchetti di plastica ( indagini, storie, creatività).
- La classe 3 C segue il percorso: Ecobox per l'alluminio ( raccolta differenziata a scuola, approfondimenti, creatività).
I nostri piccoli lavori ve li faremo conoscere ( non subito, perché siamo un po' lenti e un pochino svogliati).
Ciao, noi di SPELLOSPACE.
Un po' di STORIA...
Muore il chimico statunitense Charles Martin Hall che scoprì un metodo economico per produrre l'alluminio. Prima di Hall l'alluminio (che non esiste in natura) era prodotto con processi costosissimi ed era considerato un metallo prezioso usato in gioielleria.
Si dice che Napoleone III adoperasse per i suoi ospiti di riguardo solo posate di alluminio e che una dei sovrani di Danimarca abbia portato per un certo periodo una corona di alluminio. Dal 1886 le cose cambiarono radicalmente, Hall, laureato da appena 8 mesi, riuscì a ottenere la prima piccolissima quantità di alluminio attraverso il metodo elettrolitico. Da questo momento l'alluminio divenne uno dei metalli più diffusi e dagli usi più vari: dall'aeronautica al settore alimentare.
Musica Spazzatura...si fa per dire!
Di solit o capita di ascoltare musica-spazzatura, in questo caso invece si fa musica con la spazzatura,con i rifiuti.questo è il progetto "Street Academy", il primo laboratorio virtuale di street sound, che al grido di "Come suona il caos" a fare musica con strumenti improvvisati di riciclo: bidoni, coperchi, sacchetti, tubi di plastica e qualsiasi cosa riesca a produrre un suono o un rumore.
In cattedra c'è Capone, musicista sui generis, che dai primi anni '80 produce musica con oggetti riciclati in modo creativo, vanta collaborazioni con Jamiroquai, Planet Funk, Daniele Silvestri, Edoardo Bennato ed ha alle spalle circa 4000 concerti e numerose partecipazioni a programmi televisivi.
Le "video lezioni" sono inserite con cadenz a quasi quotidiana e sono suddivise per tipologia di strumenti: fiati, percussioni, a corda.
Il "maestro", accompagnato dal suo gruppo i Bungt Bangt, insegna a riutilizzare oggetti veramente impensabili condendo il tutto con uno splendido slang partenopeo.
Il riciclaggio dell'alluminio, ovvero il rovescio della medaglia
L'alluminio offre molti vantaggi che sono però scandalosamente sprecati se destinati a prodotti usa e getta. La produzione dell'alluminio richiede infatti un tale dispendio di energia che questo elemento viene definito anche elettricità allo stato solido.
Per produrre l'alluminio necessario a costruire una lattina da 33 cl del peso di 16 g vengono inquinati:
- 38 metri cubi di aria
- 18 litri di acqua
- 30 centimetri cubi di suolo
Inoltre la produzione di una lattina:
- Genere circa 800 g di rifiuti, in parte anche tossico-nocivi
- Produce 24 g di anidride carbonica
- Richiede un consumo di petrolio equivalente a 5 volte il proprio peso: circa un terzo di lattina è piena di petrolio.
- La sua realizzazione comporta la produzione di circa il 40% del suo peso in scarti di alluminio che dovranno essere riciclati.
Da dati del Ministero dell'Ambiente tedesco risulta che il riciclaggio di una tonnellata di alluminio emette una quantità di diossina 80 volte superiore all'incenerimento di una tonnellata di rifiuti.
In Danimarca è proibito utilizzare contenitori in alluminio per le bevande.
Infine i vassoi usa e getta di alluminio, raccolti separatamente in mense ed ospizi in Germania, vengono portati a riciclare proprio in Italia.
sabato 7 febbraio 2009
Riciclare la plastica in Africa
Le protagoniste di questa storia sono un gruppo di donne del Burkina Faso. In questo paese, come nel resto dell’Africa, la maggior parte della popolazione è povera - in Burkina più del 70% degli abitanti vive con meno di 2 dollari al giorno - , e centinaia di migliaia di persone emigrano dalla campagna verso la città - in particolare la capitale - per cercare un lavoro. Un problema in più per municipalità che hanno pochi mezzi economici e tecnici.
Nella capitale del Burkina - Ouagadogou -, come in tutte le città africane, sta esplodendo poi il consumo di oggetti in plastica, perché costano meno di quelli in metallo e in legno. Oggetti che molto spesso finiscono nell’ambiente: i sacchetti, ad esempio, invadono i campi coltivati più vicini alla città, riducendo la produttività dei suoli e mettendo in pericolo la salute delle persone.
Per porre un freno a questa situazione, il comune di Ouagadogou ha formato la Brigade Verte, un’associazione composta da più di 1.700 donne che due volte la settimana setaccia le vie della città alla ricerca dei rifiuti plastici. Appartengono alle classi più povere e disagiate, e tra loro ne sono state scelte trenta per lavorare in un centro di riciclaggio, aperto grazie all’intervento di una ONG italiana, la LVIA, insieme alle città di Ouagadougou e Torino, ed alla regione Piemonte.
L’idea del centro è stato un successo, perché ogni mese ricicla 4 tonnellate di rifiuti di plastica, utilizzati per produrre nuovi oggetti utili.
I 12 COMANDAMENTI DELLA VUS
1. Prima di acquistare un prodotto, pensa se ti è veramente utile.
2. Evita i prodotti usa e getta, come rasoi, piatti e bicchieri di plastica, panni e carta per pulire la casa.
3. Scegli detersivi e altri prodotti con le ricariche.
4. Scegli prodotti con minore imballaggio possibile.
5. Per la spesa usa shopper riutilizzabili in cotone, canapa, polietilene, juta o in rete.
6. Utilizza prodotti con vuoto a rendere o distribuiti alla spina.
7. .
8. Riutilizza gli scatoloni come contenitori, il retro dei fogli di carta per prendere appunti.
9. Evita stampe inutili di documenti sul tuo computer.
10. Bevi l'acqua del rubinetto, è buona, è oligominerale, è controllata.
11. Trasforma i tuoi rifiuti organici e gli scarti del giardino in compost: un ottimo fertilizzante.
12. Dona a scuole o biblioteche i libri usati.
GENIALE . . . ORIGINALE . . . ESPRESSIVO . . . . .
Ho trovato questa simpatica foto che ritrae due sacchetti di plastica, pieni d’immondizia, che sembrano due deliziosi coniglietti.
Ciao a tutti Sara